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Tra Carso e mare percorrendo il sentiero CAI N. 1

Associazione Una Montagna di Sentieri – CAI Pieve di Soligo Sez. Velio Soldan

Tra Carso e mare percorrendo il sentiero CAI N. 1

Domenica 26 Marzo 2017

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Programma escursione

Ore 7:00 ritrovo Sede CAI in Via Battistella a Pieve di Soligo (TV)

Ore 9:00 inizio escursione presso Santa Croce – Križ (Trieste)

 

L’itinerario ad anello inizia dall’ingresso del paese in prossimità del monumento dedicato ai caduti della Resistenza dove c’è possibilità di parcheggio.

Da qui, per le strette viuzze che caratterizzano questo borgo, si raggiungono, in breve tempo, dapprima la chiesetta dedicata a San Rocco e poi, imboccando il sentiero CAI n. 1, la vedetta Slataper, spettacolare punto panoramico dove lo sguardo spazia sull’intero golfo di Trieste.

Si continua lungo il comodo sentiero che attraversa a mezza costa il ciglione carsico, scorgendo in lontananza le scogliere di Sistiana, il Castello di Duino, la foce dell’Isonzo e lasciandosi alle spalle Trieste ed il Castello di Miramare. Dopo aver attraversato un lembo di scogliera caratterizzata da terrazzamenti coltivati a vigneto, si percorre la famosa “Strada della Salvia” tra splendidi esemplari di pini di Aleppo (Pinus halepensis). Questo sentiero deve il suo nome alla massiccia presenza di salvia domestica (Salvia officinalis), pianta erbacea mediterranea che qui trova condizioni microclimatiche favorevoli per il suo sviluppo. Si entra quindi nel bosco a pino nero (Pinus nigra) del monte Babiza attraversando varie “grize”, caratteristiche pietraie del Carso triestino, fino a raggiungere l’ex torre piezometrica, restaurata come vedetta Liburnia nel 1985 dalla Sezione di Fiume del CAI. Si riprende il sentiero CAI n. 1 e per agevole strada forestale si guadagna in breve tempo il punto di partenza.

L’escursione oltre all’elevato interesse paesaggistico e naturalistico, permette di vedere anche i resti del vecchio acquedotto di Aurisina, che tra la metà del 1800 e l’inizio del 1900, sfruttava le risorgive costiere per rifornire la neonata Ferrovia Meridionale Trieste-Vienna realizzata dall’Impero Austro-Ungarico.

 

Dislivello in salita: 220 m

Distanza: 13 Km

Quota di partenza e arrivo: 208 m s.l.m

Durata: 5 ore comprese le soste

Cartografia: Tabacco n. 47

 

Informazioni generali

Difficoltà: E (escursionistica)

Abbigliamento: da escursionismo adeguato alla stagione

Pranzo al sacco.

Trasporto: mezzi propri

Per informazioni: info@alfazulo.com / www.alfazulo.com

 

Emanuele Meneghello 338-4394815

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