Skip to content

Welcome

Say hello to the toggle bar. This is an optional section you can use to display any content you'd like. Simply select a page from the theme panel and the content of the page will display here. You can even use the drag and drop builder to create this! This is a perfect place for your company mission statement, alerts, notices or anything else.

Get In Touch

Email: support@total.com
Phone: 1-800-Total-Theme
Address: Las Vegas, Nevada

Our Location

ESCURSIONE SULL’ALTOPIANO CARSICO E IN VAL ROSANDRA 6 MAGGIO 2018

 

L’escursione che si snoda attraverso l’aspro altopiano carsico e la Val Rosandra inizia dal borgo di Basovizza in prossimità della chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. Superato in breve il caratteristico centro storico, si giunge alla partenza del sentiero Josef Ressel, percorso naturalistico-forestale consigliato per persone con disabilità motorie e non vedenti.

Il sentiero contornato da muretti a secco, campi coltivati e prati da sfalcio s’inoltra nel Bosco Igouza dove accanto ad alcune vecchi esemplari di pino nero si trovano i componenti del querceto carsico come carpino nero, orniello e roverella. L’itinerario prosegue lambendo la grande Dolina degli Abeti e incontrando l’ingresso della Grotta Skillan, entrambi fenomeni carsici dalla stupefacente bellezza.

Superata la strada che porta a Lipica, percorrendo il segnavia CAI n.17, si attraversano gli aridi prati che si sviluppano sulle falde del monte Cocusso e che, in questo periodo, offrono numerose fioriture. Dopo i primi sguardi sul mare, oltrepassato il paese di Pesek, s’incontrano le vecchie ghiacciaie di Draga Sant’Elia, ovvero i resti degli antichi sistemi di produzione del ghiaccio rappresentati da alcune fosse scavate nel terreno, rivestite da pietra carsica, dette anche “jazere” e una serie di stagni ricchi di anfibi e importanti punti di abbeveraggio della fauna selvatica.

Da San Lorenzo (Jezero), minuscolo borgo che si affaccia sulla Val Rosandra, il sentiero, ora CAI n. 1, si sviluppa sul filo del ciglione che sovrasta la valle con spettacolari vedute sulle alture circostanti e su Trieste. Questo tratto di escursione permette di apprezzare un pregevole esempio di landa carsica: ampia distesa a pascolo ricavata da superficie disboscate in epoche passate sulla quale si è formata una vegetazione in grado di adattarsi alla continua brucatura di ovini e bovini. Guadagnata senza fatica la cima del Monte Stena si scende velocemente nel cuore della Riserva naturale della Val Rosandra passando per Bottazzo e per i resti degli ex mulini che, un tempo alimentati dal torrente Rosandra, macinavano spezie e cereali. Seguendo sempre il sentiero CAI n. 1 che attraversa il fianco orientale del Monte Carso, trascurata la chiesa di Santa Maria in Siaris, si giunge comodamente a Bagnoli Superiore e quindi a Bagnoli della Rosandra dove ha sede il Centro visite della Riserva Naturale della Val Rosandra – Dolina Glinščice.

L’itinerario riassume quindi in pochi chilometri l’essenza generale del territorio carsico triestino e permette, nell’ottica dello slow tourism, un avvicinamento all’ambiente naturale e al patrimonio storico-culturale molto graduale e spettacolare.

 

Programma escursione

 

Ore 6:30 ritrovo Sede CAI a Pieve di Soligo (TV)

Ore 9:00 inizio escursione presso Basovizza (Trieste)

Ore 19:00 rientro Sede CAI a Pieve di Soligo (TV)

 

Dislivello in salita: 200 m

Dislivello in discesa: 450 m

Distanza: 15 Km

Quota di partenza: 375 m s.l.m.

Quota di arrivo: 70 m s.l.m.

Durata: 7 ore comprese le soste

Cartografia: Tabacco n. 47

Tabacco Mapp  (mappa digitale): E15Q

 

 

 

Informazioni generali

 

Difficoltà: E (escursionistica)

Abbigliamento: da escursionismo adeguato alla stagione

Pranzo al sacco

Trasporto: pullman

Per informazioni: info@alfazulo.com / www.alfazulo.com

Emanuele Meneghello 338-4394815

Presentazione escursione: mercoledì̀ 2 maggio 2018 in sede CAI

 

 

 

Torna su