La sezione di Pieve di Soligo del Club Alpino Italiano ancora a servizio del territorio e dell’ambiente alpino: durante lo scorso fine settimana, infatti, i volontari del Cai pievigino hanno eseguito la manutenzione ordinaria e straordinaria del sentiero 991 che da Praderadego porta in cima al Col de Moi.

“A causa di “Vaia” – spiegano dal Cai di Pieve di Soligo – il sentiero è stato risistemato eseguendo i lavori di taglio dell’erba e delle piante, oltre alla sistemazione del sentiero stesso adeguando la segnaletica. Prossimamente provvederemo a posizionare un tabellone, con cartina topografica della zona, che installeremo alla partenza”.

“Con 18 soci della sezione Cai “Velio Soldan” abbiamo liberato e messo in sicurezza il sentiero 991 dalle case Toti Dal Monte (in Praderadego) a Col de Moi – aggiunge il presidente Michele Andreola – Un lavoro impegnativo e duro per la sistemazione e il taglio delle piante che ostruivano il sentiero. Non dimentichiamo che il 991 è stato interessato per il 60-70 % dalla tempesta Vaia”.

“Ora tutti gli appassionati e amanti della montagna e dell’aria aperta potranno godere di questo stupendo sentiero e dei suoi orizzonti – continua Andreola – A breve verrà posizionata una cartina con le indicazioni dell’itinerario. Un doveroso ringraziamento ai soci della nostra sezione, sempre pronti e disponibili per la salvaguardia della montagna. Buon cammino a tutti”.

Come sottolineato in più di un’occasione dai cittadini e dagli amministratori pubblici del Quartier del Piave, dall’assessore pievigino Danilo Collot al sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, l’opera del Cai di Pieve di Soligo è molto importante per tutto il territorio e per chi vuole godere pienamente delle bellezze naturalistiche delle aree montane dell’Alta Marca Trevigiana.

L’iniziativa di posizionare un tabellone con tutte le indicazioni per il percorso del sentiero 991, che da Praderadego porta in cima al Col de Moi, sarà accolta positivamente dagli appassionati di alpinismo e da tutti coloro che, soprattutto in questo periodo di emergenza Covid, hanno riscoperto il piacere di camminare all’aria aperta dove non c’è sicuramente il problema del distanziamento sociale.